L’autunno, con le sue temperature in calo, è il momento ideale per riflettere su come rendere la nostra casa più efficiente dal punto di vista energetico. E quale elemento della casa gioca un ruolo così cruciale nell’isolamento termico se non finestre e porte?
Perché l’autunno è il momento perfetto? Con l’arrivo del freddo, ci rendiamo conto dell’importanza di un buon isolamento termico.
È anche il momento buono per sfruttare i bonus che lo Stato mette a disposizione, perché avendo da poco fatto la dichiarazione dei redditi, sappiamo con certezza come e quando recuperare le spese che affronteremo tramite gli incentivi fiscali (EcoBonus e Bonus al 50%, tutti recuperabili sulla tassazione in dieci anni).
Agendo ora, dunque, potremo affrontare la stagione fredda con maggiore comfort e risparmiando sui costi del riscaldamento attraverso quelle che sono vere e proprie guardiane del calore: porte e finestre. Se queste sono obsolete rappresentano la principale causa di dispersioni termiche. Sostituirle con modelli di ultima generazione, dotati di vetri a basso emissivo e profili a taglio termico, significa:
- ridurre le dispersioni di calore: mantenendo la temperatura interna più stabile con serramenti efficienti si riduce la necessità di accendere il riscaldamento;
- aumentare il comfort: eliminando i fastidiosi spifferi con finestre ad elevate prestazioni guarnizioni e maniglie adeguate, si crea un ambiente più accogliente e salubre;
- abbassare i costi in bolletta: un minore consumo di energia si traduce in un risparmio economico significativo.
Chi è avvezzo a guardare con attenzione alla sostenibilità ambientale sa che questa va a braccetto con un forte risparmio energetico. Non si tratta dunque solo di un gesto responsabile verso l’ambiente (riducendo le emissioni di CO2 legate al riscaldamento, contribuiamo a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici), ma di un vero e proprio investimento per il proprio comfort e un passo significativo per aumentare il valore del proprio immobile.